MADEinNOVE – Tracce d’autore

Mostra del gruppo alle Fornaci di Riva San Vitale (CH)

Ormai ci siamo. Mancano una decina di giorni da quella che si annuncia come la seconda trasferta all’estero (la prima fu la partecipazione al Mullita festival a Donostia/San Sebastian presso Undermount, nel giugno 2023). Questa volta siamo abbastanza vicini, appena al di là del confine con la Svizzera italiana e precisamente a Riva San Vitale. Questa amena località sita sulla sponda sud del lago di Lugano ha avviato e ormai concluso un incredibile cantiere di restauro in quella che fu, fino ad alcuni decenni fa, una fornace per materiale edile: mattoni, tegole, etc. Gli ambienti sono stati recuperati attraverso un restauro volutamente conservativo, lasciando intatti i segni del tempo, ma su una nuova struttura estremamente stabile e con tutte le condizioni di sicurezza e comfort necessari oggi.

Oggi le FORNACI sono di fatto un centro culturale polivalente, ma connotato verso la ceramica d’arte.

I suoi spazi sono stati pensati come futuri laboratori in cui uno o più artisti potranno realizzare le proprie opere e cuocerle negli incredibili (sul serio) forni a gas realizzati dalla Tecnoforni. A noi è stato chiesto di partecipare all’inaugurazione del nuovo centro culturale con una mostra di gruppo: vedrete pezzi vecchi e nuovi, materiale documentale e video (non sembra, ma cominciamo ad avere qualche primavera alle spalle…).

Vi aspettiamo sabato 6 settembre, alle ore 11:00 per l’inaugurazione della mostra

La mostra sarà poi visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 14.00 alle 17.00 fino al 27 settembre presso le Fornaci di Riva San Vitale.

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MADEinNOVE @Stava di Tesero

VOCI DAL PASSATO: cottura sperimentale di uan scultura nel 40° anniversario della Tragedia di Stava

Ci sono voluti un paio d’anni, ma alla fine ci siamo riusciti.

Grazie alla caparbia testardaggine di Japino, la bella amicizia con Giulia e Marco, titolari del Bar Stradivari a Stava di Tesero e soprattutto grazie ad una storia che non si può dimenticare: la tragedia di Stava del 1985. Se non la conoscete vi rimandiamo al sito ufficiale, perchè fa parte di quegli eventi che cambiano il corso delle cose e, come spesso accade, non sono dovuti all’imprevedibilità della natura, ma al modo incauto (e avido) con cui l’uomo la utilizza.

Come gruppo abbiamo volentieri supportato l’inziativa, ovvero la realizzazione di una scultura artistica ideata da Japino che abbiamo cotto in loco, precisamente davanti alla sede della Fondazione Stava 1985.

L’opera è stata poi donata alla Fondazione che la esporrà all’interno del Centro in concomitanza con il 40° anniversario della catastrofe della Val di Stava.

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